Gatti

Come abituare il gatto alla lettiera

I gatti non amano fare i propri bisogni portati fuori al guinzaglio come si fa con i cani, e non amano nemmeno fare semplici passeggiate all’aria aperta, se non da soli.

A dirla tutta, sono dei veri pigroni!

Amano trascorrere le loro giornate su poltrone, divani o posti impensabili, assumendo delle posizioni così buffe che, alle volte, è impossibile non restarne affascinati!                                                                                                      

Sono delle creature straordinarie: molto indipendenti, abitudinarie e capaci di donare un affetto incredibile. 

Se hai da poco adottato un adorabile gattino oppure hai deciso di accogliere nella tua casa un gatto randagio, è importante che ti munisca quindi di un oggetto imprescindibile per i suoi naturali bisogni: la lettiera, una soluzione magica che semplifica la vita ai proprietari di gatti di tutto il mondo! 

Cos’è, com’è fatta e a cosa serve la lettiera 

La lettiera è uno strumento indispensabile, mediante il quale il gatto può facilmente espletare i suoi bisogni. 

È una sorta di recipiente o cassetta che contiene la sabbia, su cui il piccolo felino può posizionarsi e dare libero sfogo alle sue necessità fisiologiche. 

Scegliere la forma e le dimensioni adeguate, la sabbia giusta e individuare il posto giusto in cui collocarla, sono aspetti chiave da tenere in considerazione. 

Questo perché la lettiera è anche un rifugio, un’area in cui è importante che l’animale si senta molto a suo agio. 

Il mercato offre una molteplicità di lettiere talmente vasta, che spesso è difficile scegliere quella giusta! 

Tenendo però in considerazione alcuni fattori, la scelta della toilette sarà sicuramente più semplice e ricadrà su una tipologia altamente funzionale e specifica.

Stanze e spazi della casa

La prima cosa su cui dovresti riflettere quando devi comprare la lettiera al tuo gatto, è la scelta del posto in cui collocarla. 

Il miglior modo per far sentire il pelosetto a suo agio, è scegliere uno spazio molto tranquillo; una zona della casa poco “trafficata”, insomma!

Se si dispone di uno stanzino, un bagno di servizio, una veranda o una tavernetta a cui il gatto ha facilmente accesso, soprattutto quando è in casa da solo, allora siamo sulla strada giusta!

Si può anche considerare l’opzione balcone, nel caso in cui ci sia un posticino al riparo dalle improvvise piogge estive o dalle lunghe intemperie invernali. 

La cosa fondamentale è che il gatto, nel momento del suo bisogno, non possa essere infastidito o inibito da altri animali, dalle persone o dai soliti rumori che ci sono in casa. 

Se così non fosse, l’animale potrebbe non accettare la lettiera e decidere di usare luoghi alternativi che potresti non trovare adeguati per lo scopo, facendoti quindi trovare un “regalino” anche sul tappeto d’ingresso o chissà dove!

Tipologia di sabbia: 

La lettiera può essere riempita con due tipi di sabbiolina: 

  • grana fine: perfetta per i cuccioli perché, grazie alla sua morbidezza, consente al micio di scavare senza difficoltà;
  • grana grossa: ideale per i gatti più grandi e più efficace per contenere gli odori.  

Ma non solo!

La sabbiolina può essere anche agglomerante o non agglomerante.

  • La prima tipologia è costituita da derivati di argilla, che a contatto con i liquidi si scioglie e crea delle sfere, le cosiddette “palline agglomerate”.
    Pulire queste palline è molto agevole; basta semplicemente usare un’apposita paletta… senza la necessità di dover svuotare la lettiera ogni volta. 
  • La sabbia non agglomerante invece è sempre composta da derivati dell’argilla, ma non forma sfere assorbenti e assorbe i liquidi su tutta la superficie. 

I solidi vengono interrati dal micio e non sono facilmente visibili dall’esterno, motivo per cui la lettiera deve essere svuotata interamente ogni volta. 

  • Infine, nell’ultimo periodo sta spopolando anche la lettiera con cristalli di silicio. Molto simili al sale grosso, i cristalli di silicio diventano giallognoli quando si bagnano, quindi è facile vedere quando è necessario ripulire.
    Inoltre, i cristalli di silicio hanno un’altissima capacità di assorbimento, che garantisce massima igiene e minimi odori.
    Tuttavia, questo tipo di lettiera è molto costosa e, spesso, i veterinari la sconsigliano perché su alcuni gatti potrebbe provocare reazioni allergiche.  

Tempo a disposizione per pulire la lettiera 

Gli impegni lavorativi, la vita frenetica di tutti i giorni, la paura di non avere molto tempo da dedicare ad un animale, spesso sono i motivi principali per cui si rinuncia ad un meraviglioso viaggio a due con uno straordinario amico a quattro zampe come il gatto!

Tuttavia, il gatto è un animale molto autonomo, in grado di badare a sé stesso per la maggior parte della giornata, a patto che abbia però: acqua, cibo e una superficie comoda su cui riposare!

Certo, anche lui desidera affetto e compagnia, ma la sua indipendenza lo porta ad essere un animale molto facile da gestire, soprattutto per quanto riguarda la lettiera!

Poco importa, infatti, se non riesci a cambiare la sabbiolina tutti i giorni, perché esiste la lettiera che si pulisce da sola!

Proprio così!

Una toilette autopulente, che garantisce una lettiera costantemente pulita, anche se ci dimentichiamo di lei per qualche giorno!

È una specie di elettrodomestico che, grazie ad un sistema automatico di attivazione, pulisce e disinfetta la sabbia all’occorrenza. 

Si può programmare la pulizia anche attraverso uno smartphone e quindi lontano da casa!

È leggermente più grande rispetto alle classiche lettiere, pertanto è necessario valutare se si possiede lo spazio idoneo per acquistare un prodotto di questa portata. 

Razza e grandezza del gatto 

La cassettina in cui riporre la sabbiolina può avere varie misure, pertanto risulta necessario sceglierla anche in base alla grandezza del gatto, oltre allo spazio che si ha a disposizione in casa. 

I gatti, anche se di razze differenti, restano comunque della stessa stazza, una volta superato il primo anno di vita. 

Quindi, a meno che non si tratti di un’adozione temporanea di un cucciolo, ti consigliamo di acquistare una lettiera già in formato grande di modo che il gatto, quando diventerà adulto, potrà muoversi e girarsi facilmente, senza sentirsi a disagio in un “luogo” troppo stretto.

Naturalmente, se hai qualche dubbio, basterà chiedere consiglio al rivenditore oppure al veterinario. 

Abituare il gatto in casa

A meno che tu non abbia una veranda, un terrazzo oppure un giardino poco esposto ai pericoli della strada, il tuo gatto dovrà abituarsi a vivere in casa.

Una volta acquistata la giusta lettiera e aver trovato un posto ideale però, non sarà di certo un problema insegnargli come utilizzarla!

Gattini piccoli 

La maggior parte dei gattini piccoli, dopo qualche settimana di vita, inizia ad essere incuriosito da tutto quello che durante il giorno fa mamma gatta, tendendo così ad imitare il suo comportamento. 

Anche utilizzare la lettiera sarà per lui un’abitudine naturale, oltre che istintiva, perché assocerà quel contenitore ad un luogo perfetto dove poter fare i suoi bisogni. 

Se hai adottato un gatto già adulto, non temere!

Gatto adulto 

Probabilmente i primi giorni farà fatica ad abituarsi alle nuove regole della casa, ma vedrai che con il tempo imparerà anche dove andare fare i suoi bisogni. 

Basterà posizionare la lettiera in un posto in cui si sente sicuro e non spostare mai il contenitore. 

Questo, infatti, è un gesto che non gradisce affatto perché lo confonde e lo destabilizza. 

Ricompensalo con il suo cibo preferito ogni qualvolta entrerà nella lettiera, di modo che pian piano inizi ad associare quella pratica ad un momento super piacevole!

Gatto randagio 

Se il tuo gatto invece in precedenza ha vissuto all’aperto e preferisce la terra, puoi mescolare del terreno con la sua normale lettiera per attirarlo all’interno, onde evitare che rilasci i suoi bisogni in ogni pianta della casa, com’era solito fare quando era “libero”!

Come si pulisce la lettiera 

Pulire la lettiera potrebbe essere uno degli aspetti meno affascinanti e gradevoli, ma si tratta di una prassi molto importante da eseguire, per mantenere in salute il piccolo felino.

La mancata o scarsa pulizia della lettiera infatti, espone il gatto a problemi urinari e infezioni batteriche, ma non solo! 

Hai fatto caso all’abitudine che hanno i gatti di leccarsi molto spesso? 

A loro piace essere puliti, il che significa che non saranno troppo desiderosi di usare una lettiera sporca. 

Il fatto di non pulire regolarmente la lettiera del tuo micio quindi, potrebbe incitarlo a cercare un posto alternativo per fare i bisogni, che potrebbe non essere di tuo gradimento!

Fortunatamente, ci sono alcuni suggerimenti che possono semplificarti il ​​compito.

Innanzitutto armati di paletta, disinfettante neutro delicato, guanti monouso e, se proprio lo ritieni necessario, anche mascherina!

Successivamente, procedi per step. 

  • Quotidianamente, elimina gli escrementi e i grumi con la paletta, ponili in un sacchetto sigillato e gettali nei rifiuti appositi. Dopodiché disinfetta la paletta e pulisci il bordo della lettiera con acqua e sapone. Non utilizzare saponi aggressivi (come ad esempio ammoniaca o candeggina) perché potrebbero essere nocivi per il tuo gatto, se inalati.
  • Settimanalmente invece, svuota completamente la lettiera, lavala con acqua e sapone e riempila con lettiera fresca. 

Cosa fare quando il gatto non usa la lettiera 

Quando viene adottato da una famiglia, il gatto deve imparare ad adattarsi a nuove disposizioni e cambiamenti: un cuscino nuovo per dormire, una ciotola diversa in cui mangiare, etc. 

Sarà fondamentale in questa fase di vita educarlo nel miglior modo possibile, perché capisca sin da subito che ci sono delle regole e vanno rispettate, per garantire un buon equilibrio nella convivenza. 

Pertanto, anche abituarlo a una nuova lettiera potrebbe inizialmente non essere un passo semplice. 

Se, infatti, il gatto non utilizza quel contenitore per espletare i suoi bisogni o smette improvvisamente di utilizzarla può significare che: 

  • la lettiera è molto piccola, rispetto alle dimensioni del gatto,
  • la lettiera è posizionata in una zona della casa in cui il micio non ha libero accesso o semplicemente non si sente a suo agio,
  • la lettiera non viene pulita spesso,
  • la lettiera è composta da una sabbiolina che infastidisce l’animale.

Nonostante ciò, puoi adottare alcune strategie… 

Se il contenitore è posizionato in un luogo sicuro e non ci sono motivi apparenti per cui, secondo te, il felino non utilizza la lettiera, potrebbe significare che vuole comunicarti o “rimproverarti” qualcosa!

Per quanto possa sembrare buffo, i gatti si divertono a fare dispetti anche quando non ricevono le giuste attenzioni!

Ecco perché una mossa vincente potrebbe essere quella di coccolarlo più spesso, soprattutto dopo che ha usufruito della lettiera e, perché no, concedergli anche una ricompensa, come ad esempio uno snack

Un altro escamotage potrebbe essere l’utilizzo di uno spray, da vaporizzare proprio sulla sabbiolina!

Questo prodotto, solitamente a base di erbe naturali, è consigliatissimo dai veterinari perché, senza arrecare alcun tipo di disturbo all’animale, la sua profumazione suscita la curiosità felina.

Esso ha quindi lo scopo di spronare l’animale a fare i propri bisogni nella lettiera.

I gatti sono dei veri abitudinari, pertanto, dopo aver usufruito della lettiera almeno un paio di volte, questo gesto rientrerà tra quelli consueti di ogni giorno e il gioco è fatto!

Hai ancora dubbi? 

Comincia a mettere in pratica questi suggerimenti e vedrai che sarà molto meno difficile di quanto tu creda!