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Animali in casa? Ecco come gestire gli odori

animali in casa, ecco come gestire gli odori

Un animale domestico riempie la tua casa di amore, ma anche di peli, disordine e qualche volta di odori sgradevoli: da quello che proviene dalla lettiera a quello della cuccia in cui riposa, fino al semplice odore della sua pelle.

Sono cose che tra l’altro gli ospiti che vengono a trovarti, una volta andati via, potrebbero ricordare più facilmente della cena che hai preparato per loro con tanto amore!

Il problema però non è soltanto degli ospiti, che sono di passaggio, ma di chi vive in una casa impregnata di cattivi odori… non deve trattarsi infatti di una bella esperienza!!

Cosa fare allora?

Ci sono una serie di accortezze che puoi mettere in pratica, sia per eliminare gli odori del tuo animale che per prevenirli. 

Prima di tutto però, cerchiamo di individuare quali sono le motivazioni che spingono gli animali a emanare cattivi odori.

Perché gli animali emanano cattivi odori

Nella maggior parte dei casi, l’odore tipico del manto dell’animale è abbastanza normale in casa, soprattutto se il tuo fedele amico ama rotolarsi nel fango o passare ore nell’erba del tuo giardino. 

Talvolta però, l’odore sgradevole può essere anche il segnale di un disturbo o una malattia

I principali motivi che spingono l’animale a emanare cattivi odori possono infatti essere dovuti a diversi fattori.

Vediamo quali.

  • Ghiandole anali
    Tali ghiandole sono situate nel retto dei cani e, normalmente, vengono attivate per produrre un odore specifico per segnalare il territorio e la propria presenza ad altri animali.

Quando però le ghiandole anali sono colpite da infezioni, ascessi, tumori, scarso tono muscolare (questo accade spesso nei cani anziani), il cattivo odore rimane intrappolato nelle sacche anali, mescolandosi in molti casi anche all’odore forte del sangue e del pus.

  • Infezioni o malattie
    Si possono verificare anche un’infezione da lievito, tipicamente nelle orecchie, oppure una malattia dentale che può scatenare l’alitosi. 

Tra i vari disturbi che potenzialmente potrebbero interessare i nostri piccoli amici pelosi, anche l’artrite può avere una forte influenza sull’emissione di cattivo odore. Poiché si tratta di una condizione infiammatoria che colpisce le articolazioni, infatti, essa potrebbe limitare i normali movimenti e impedire in alcuni casi ai gatti di eseguire la loro toeletta quotidiana.

  • Atopia
    L’atopia è una predisposizione a manifestare allergie o altre malattie della pelle, che potrebbero aumentare la possibilità di emettere cattivo odore. Pelle secca, arrossamento, infezioni parassitarie sono tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare. 
  • Autodifesa
    In altri casi, invece, l’odore sgradevole è semplicemente un meccanismo di autodifesa che l’animale mette in atto quando si sente minacciato da un qualsiasi predatore. 
  • Stile di vita

Lo stile di vita è uno dei fattori principali a influire sull’igiene e sull’odore del tuo animale. Devi assicurarti infatti che mangi in maniera equilibrata, svolga le sue attività motorie, si senta sereno e amato, venga sottoposto a normali cure igieniche e, periodicamente, a visite veterinarie di controllo.

Alimentazione

L’alimentazione è importante, non solo per garantire il sostentamento del corpo e della mente, ma anche per rafforzare il sistema immunitario, in modo da essere meno esposti a eventuali malattie o infezioni.

Lo stesso discorso vale anche per i nostri amici pelosetti!

È infatti necessario che la loro dieta sia ben calibrata sulle esigenze specifiche di razza, età, temperamento ecc. 

Un animale più giovane ha bisogno di un determinato apporto di micronutrienti, diverso da quello di un animale anziano. Un animale vivace, che gioca molto durante il giorno, spreca molta energia rispetto a uno con carattere più mansueto. Pertanto, esso avrà bisogno di mangiare di più.

Bisogna però fare attenzione alla scelta degli alimenti! Alcuni di essi potrebbero essere dannosi, difficili da digerire o a rischio intolleranze. 

La conseguenza di ciò è la formazione di gas intestinali, dolori alla pancia, alitosi ed emissione di “puzzette” per nulla gradevoli per chi si trova nei paraggi.

Ed ecco spiegato in questi casi da cosa può dipendere il cattivo odore! 

Per questo è fondamentale stabilire, possibilmente insieme al veterinario di fiducia, un corretto piano alimentare.  

Tuttavia, per quanto la maggior parte dell’odore tipico del suo pelo possa essere normale e facilmente rimediabile, non dimenticare di eseguire una toelettatura regolare al tuo animaletto e di portarlo periodicamente dal veterinario per effettuare controlli sanitari di routine che attestino il suo stato di salute (almeno ogni 6 mesi). 

Come imparare a gestire gli odori dell’animale in casa

Se vuoi mantenere un buon odore in casa e sul pelo dei tuoi animaletti, devi avere delle accortezze quotidiane!

Innanzitutto, è necessario avere un buon equilibrio tra la regolare pulizia dell’abitazione e una buona igiene e cura del tuo pelosetto.

Come?

Inizia a piccoli passi…

Per quanto riguarda il tuo cane:

  • Pulisci regolarmente le sue orecchie in modo da evitare l’accumulo di sporco nel distretto acustico.
  • Pulisci inoltre il suo viso. Alcune razze di cane, come ad esempio il carlino o il boxer, hanno delle dolcissime rughe sotto gli occhi nelle quali però si insinuano lo sporco e i batteri. Se non vengono igienizzate quotidianamente quindi, esse emanano odori sgradevoli, oltre a poter essere sede di infezioni.
  • Fai un bagnetto al tuo fedele amico con acqua e shampoo (ovviamente quello specifico), ogni qualvolta se ne presenti la necessità. Prediligi i prodotti naturali e asciugalo bene dopo averlo lavato.
  • Spazzola il suo pelo almeno un paio di volte alla settimana; una buona spazzola rimuove i peli morti e lo sporco.
  • Cura la sua alimentazione: un’alimentazione sana manterrà il tuo cane in perfetta salute, sia all’interno del suo organismo che nel suo aspetto esteriore.
  • Cura inoltre la sua igiene orale utilizzando uno spazzolino per cani.

Se invece convivi con un meraviglioso gatto, che già si occupa della sua igiene in maniera autonoma, non ti resta che: 

  • spazzolare ogni tanto il suo pelo, se lo gradisce;
  • pulire e disinfettare la lettiera almeno una volta al giorno (anche due se serve!).

Curare l’abitazione

Parallelamente all’igiene del cane, devi curare anche l’igiene della casa

Ti svelo alcuni segreti che puoi ogni giorno mettere in pratica, per far sì che l’odore del cane sparisca o si riduca al minimo!

Tieni le finestre aperte 

Sì, questo primo suggerimento è sorprendente nella sua ovvietà! 

Aprendo giornalmente le finestre e lasciandole aperte il più possibile, farai entrare aria fresca in tutta l’abitazione. 

Questo, non solo renderà meno forti gli odori degli animali domestici, ma contribuirà a rendere l’ambiente più salubre per tutti.

Prenditi cura dell’arredamento

La pulizia interna dell’abitazione ha la stessa importanza di quella che riservi al tuo fedele amico. 

Anzi, le due cose sono abbastanza connesse. 

Se il tuo animaletto entra in casa sporco o bagnato e prende possesso del divano, del letto o di qualsiasi altro posto, anche l’arredo si sporca e si impregna di odori.

Viceversa, se l’animale è pulito ma abita in ambienti completamente sporchi e impolverati, dopo pochi giorni, la sua toeletta non sarà servita granché!

In fin dei conti, sono poche le accortezze che devi avere in casa…

In particolare: 

  • spolvera i mobili o qualsiasi superficie facilmente raggiungibile dal tuo animale
  • passa l’aspirapolvere e igienizza i pavimenti
  • pulisci a vapore tutti i tappeti della casa
  • lava lenzuola e federe almeno una volta alla settimana, soprattutto se il tuo animale preferisce dormire sul tuo letto, anziché nella sua cuccia. 

A proposito della cuccia, cerca di lavarla spesso perché essendo, probabilmente, l’oggetto in cui il tuo animale trascorre la maggior parte del tempo, è sicuramente l’oggetto che può più facilmente impregnarsi di cellule morte e cattivi odori. 

Non dimenticare inoltre di igienizzare tutti i suoi accessori: giocattoli, ciotole, guinzaglio ecc.

Se non riesci ad essere costante nella pulizia giornaliera della tua abitazione (a causa dei molteplici impegni quotidiani), cerca perlomeno di pulire i pavimenti e rimuovere la polvere nelle “zone calde”, ovvero nelle stanze in cui il tuo animale domestico trascorre le sue giornate. 

Soluzioni naturali per evitare i cattivi odori 

Ci sono talmente tanti prodotti di pulizia che può risultare difficile scegliere quello giusto!

Spesso si acquistano detersivi solo perché hanno un’ottima profumazione o perché consigliati da altri!

Ciò che conta davvero però sono gli ingredienti, soprattutto se in casa vive un animale domestico e, ancor di più, se ci sono dei bambini. 

Molti prodotti infatti sono realizzati con composti chimici, nocivi sia per la salute umana che per quella dell’animale. 

Nel carrello del supermercato, assicurati quindi di inserire detersivi a base di ingredienti più naturali possibile

Se invece ti piace realizzare le cose da te, potresti creare detersivi speciali unendo alcune sostanze che magari hai già in dispensa, come ad esempio il bicarbonato, ottimo disinfettante naturale, o il limone, che sgrassa e profuma!

Evita, infine di utilizzare spray forti per deodorare l’abitazione, perché l’olfatto degli animali è molto più sviluppato del nostro e la loro salute potrebbe quindi risentirne.